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Si dice spagnolo o castigliano? Qual è la forma corretta per riferirsi alla lingua parlata in Spagna? La risposta è che entrambe le forme sono corrette!
In Italia si sente spesso dire che il castigliano è lo spagnolo parlato in Spagna e lo spagnolo è la lingua parlata in altri paesi ma non è assolutamente così.
Rispetto a questo tema esistono molte controversie. C’è chi chiama questa lingua “castellano” e chi la chiama “español”. Si potrebbe sostenere che non ci si puo’ riferire al castigliano come spagnolo perche in Spagna si parlano molte altre lingue ufficiali, non solo il castigliano. Esistono, infatti, il catalano, il gallego e molte altre. Tutte queste lingue tecnicamente sono spagnole.
Ritengo questo argomento molto interessante, proprio per questa ragione mi sono addentrata nella storia della lingua spagnola ed oggi la voglio condividere con te.
LE ORIGINI DELLO SPAGNOLO/CASTIGLIANO.
La lingua spagnola è una lingua romanza (così come l’italiano, il francese e molte altre lingue), parlata in gran parte del mondo. Non a caso è la seconda lingua più parlata a livello mondiale, seconda solo al cinese mandarino.
Ripone le proprie radici nel latino volgare che altro non era che la variante parlata del latino classico, utilizzata nell’antica Roma.
L’evoluzione dello spagnolo come lo conosciamo oggi risale alla Penisola Iberica durante il periodo della dominazione romana e, successivamente, durante l’occupazione musulmana e la Reconquista. Ma vediamolo nei dettagli nel prossimo paragrafo.
Durante il periodo della dominazione romana, che iniziò nel 218 a.C., la lingua latina si diffuse nella Penisola Iberica attraverso l’amministrazione romana, il commercio e il contatto con le popolazioni locali. Tuttavia, questa latinizzazione non fu uniforme, e il latino subì influenze dalle lingue locali preesistenti, dando origine al latino volgare. Questo processo di mescolanza linguistica fu particolarmente evidente nelle zone rurali e periferiche della penisola.
Successivamente, nel 711 d.C., la Penisola Iberica fu conquistata dagli Arabi e dai Berberi musulmani provenienti dal Nord Africa. Durante il periodo dell’occupazione musulmana, che durò quasi otto secoli, l’arabo divenne la lingua predominante nell’area, e molti prestiti linguistici arabi entrarono nel vocabolario spagnolo, soprattutto nei settori dell’agricoltura, della scienza e dell’architettura.
Nonostante l’influenza araba, il latino volgare continuò a essere parlato dalle popolazioni cristiane e ebraiche della penisola. Questo contribuì a mantenere viva la tradizione linguistica latina e a preservare le radici romane della lingua spagnola.
La “Reconquista”, una serie di guerre condotte dai regni cristiani della penisola per riconquistare il territorio occupato dai musulmani, ebbe inizio nel VIII secolo e si concluse nel 1492 con la caduta di Granada, l’ultimo regno musulmano nella Penisola Iberica. Durante questo lungo periodo, i regni cristiani riconquistati, come Castiglia, Aragona e Navarra, consolidarono il loro potere e contribuirono alla diffusione del cristianesimo e del latino volgare nella regione.
Questo processo di riconquista territoriale e culturale contribuì alla formazione del regno di Spagna e all’ascesa del castigliano come lingua predominante nella penisola.
DIFFERENZA TRA SPAGNOLO E CASTIGLIANO
La distinzione tra spagnolo e castigliano è principalmente una questione semantica e geografica. Dal punto di vista linguistico, entrambi i termini si riferiscono alla stessa lingua. Tuttavia, in alcuni contesti, si utilizza “spagnolo” per riferirsi alla lingua in senso più ampio, che include tutte le sue varianti regionali, mentre “castigliano” si riferisce specificamente al dialetto parlato nella regione di Castiglia e alla forma standard della lingua.
A livello internazionale, quando si parla della lingua spagnola in opposizione ad altre lingue ci si riferisce sempre allo spagnolo e poco frequentemente al castellano.
Come ho già deto, storicamente, il termine “castigliano” veniva utilizzato per distinguere il dialetto parlato in Castiglia da altre varietà regionali dello spagnolo. Nel tempo, il castigliano divenne la forma dominante dello spagnolo standard e, quindi, il termine “spagnolo” cominciò ad essere utilizzato in modo più diffuso per riferirsi alla lingua nel suo complesso.
Oggi, la preferenza nell’uso di “spagnolo” o “castigliano” varia a seconda della regione e del contesto. In Spagna, entrambi i termini sono ampiamente accettati e utilizzati in modo intercambiabile. In altri paesi di lingua spagnola, come l’America Latina, il termine “spagnolo” è più comunemente utilizzato, anche se l’uso di “castigliano” è altrettanto valido e comprensibile.
COSA DICE LA RAE? SI DICE SPAGNOLO O CASTIGLIANO?
Ma cosa c’è dietro i termini “spagnolo” e “castigliano”? La Real Academia Española (RAE), è l’autorità suprema per la lingua spagnola, istituita fondata nel 1713 a Madrid. La RAE, nel 2011 ha stabilito che i termini “spagnolo” e “castigliano” sono sinonimi e intercambiabili. In termini formali, “español” si riferisce alla lingua nel suo insieme, inclusi i suoi diversi dialetti e varietà regionali, mentre “castellano” fa riferimento specifico al dialetto parlato nella regione storica di Castiglia e alla sua forma standard.
Nell’America Latina, il termine “castellano” è stato a volte preferito a “español” per ragioni politiche e culturali. Durante il periodo coloniale, l’etichetta “español” poteva essere associata all’élite dominante e alla corona spagnola, mentre “castellano” veniva spesso adottato da movimenti di indipendenza e sottolineava un’identità nazionale distinta dalle radici coloniali.
In conclusione, i termini “español” e “castellano” portano con sé sottili distinzioni che rispecchiano le sfumature della storia e dell’identità spagnola ma sono sinonimi ed intercambiabili, diventerà a questo punto più una questione politica o culturale, preferire un termine piuttosto che un altro.
Questa complessità linguistica e culturale aggiunge profondità e fascino allo studio della lingua spagnola, dimostrando come il passato influenzi profondamente il presente e il futuro di questa lingua e tutte quelle esistenti al mondo.
Se questo articolo ti è risultato interessante, ti invito a leggere anche questo in cui ti spiego l’origine di alcune espressioni spagnole molto usate. In questo modo potrai continuare il tuo viaggio nella storia della lingua spagnola. Ecco qui il link: ESPRESSIONI SPAGNOLE CURIOSE – fit4spain
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